L’angiologo è il medico spacializzato nella diagnostica e cura (con trattamenti ambulatoriali o chirurgici) delle patologie che riguardano i vasi sanguigni. Le principali sono aneurisma dell'aorta, arteriosclerosi, flebite, ulcere venose, ecc.
Gli angiologi trattano i disturbi delle arterie, delle vene e dei vasi linfatici.
Alcuni segnali che possono indicare un problema circolatorio, e quindi la necessità di rivolgersi ad uno specialista sono:
La figura dell’angiologo, infatti, non deve essere un punto di riferimento solo in caso di una condizione già esistente, ma come prevenzione, per evitare possibili complicanze di un problema circolatorio.
Presso il Clinic Center di Imola, l'angiologa Dott.ssa Maria Grazia Barboni esegue le seguenti prestazioni:
La visita angiologica (o vascolare) viene effettuata dal medico specialista dei settori della circolazione: arterioso e venoso. Lo scopo è curare una patologia già evidente e di prevenire potenziali complicazioni di una non evidente. Parte essenziale della visita è l'anamnesi per analizzare fattori di rischio che possano condurre a un danno vascolare. In molti casi segni e sintomi possono essere non evidenti per il paziente.
Si effettua anche un esame fisico mediante palpazione delle sedi arteriose accessibili o tramite auscultazione con un fonendoscopio. A livello venoso la visita avviene in posizione eretta per evidenziare varici manifeste o anomale zone di arrossamento.
Aver cura del proprio apparato cardiocircolatorio è fondamentale per evitare l’insorgenza di patologie cardiache e scongiurare interventi d’urgenza. Superati i cinquant’anni di età, o in presenza di altre patologie, è consigliabile fissare periodicamente un appuntamento per una visita angiologica.
La flebologia è una branca dell'angiologia che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie venose. Tra queste, le più comuni sono le varici (vene varicose) e le patologie dei capillari (angiomi) che possono interessare sia gli arti superiori che quelli inferiori.
Solitamente una visita flebologica è richiesta nel caso in cui il paziente noti problemi alla circolazione degli arti inferiori o riscontri la presenza di varici o capillari. L’anamnesi fornisce informazioni sulla storia clinica del paziente, sui suoi precedenti disturbi, generali e venosi, e sui fattori di rischio. Durante la prima ispezione viene identificata la presenza di varici e/o capillari, gonfiori, disturbi o anomalie e, in seguito alla palpazione in posizione eretta, seduta e sdraiata, si esegue un esame ecografico (ecocolordoppler).
L’ecocolordoppler è un esame diagnostico non invasivo che consente di analizzare in tempo reale lo stato dei vasi sanguigni e delle pareti venose al fine di identificare eventuali patologie. In questo modo lo specialista può tempestivamente definire ed accordare col paziente una terapia.
La chirurgia vascolare è quel ramo della chirurgia che si occupa di intervenire chirurgicamente per risolvere o migliorare la prognosi delle patologie che interessano i vasi sanguigni dell’organismo, utilizzando tecniche di riparazione, derivazione, sostituzione e rimozione.
Il chirurgo vascolare è un chirurgo specializzato negli interventi condotti sui vasi sanguigni dell’organismo, il cui obiettivo è curare o migliorare la prognosi delle patologie che interessano questi organi.
Le patologie vascolari più spesso trattate da questo chirurgo sono: